MISE concede patrocinio alla campagna di UNIONALIMENTARI per contrastare il falso “Made in Italy”
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- Categoria: Comunicazioni istituzionali
Dopo il Consiglio Nazionale Anticontraffazione, anche il Ministero dello Sviluppo Economico ha concesso il patrocinio all’iniziativa lanciata da UNIONALIMENTARI CONFAPI, l’Unione nazionale della piccola e media industria alimentare, per contrastare il falso Made in Italy e stimolare le autorità di controllo ad intervenire laddove necessario. L’idea alla base della campagna di informazione, intitolata “L’Italia, che non c’è!” e condivisa dal Ministero, è quella di raccogliere le segnalazioni da parte dei consumatori stessi rispetto alle pratiche sleali e ingannevoli di comunicazione adottate dai produttori stranieri, che spacciano per italiano cibo che nulla ha a che fare con il nostro Paese.
Chiunque, in viaggio all’estero per turismo o per lavoro, può scattare una o più foto dell’etichetta del prodotto alimentare imitato e inviarle a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., fornendo più indicazioni possibili del luogo e del punto vendita dove è stata scattata la foto.
Sarà quindi compito dell’Associazione, dopo una prima analisi legale, segnalare il caso alle autorità per sollecitare un intervento da parte degli organi di controllo. Lanciata a dicembre, l’iniziativa sta prendendo piede e sono al vaglio dell’ufficio legale dell’UnionAlimentari alcune segnalazioni.
“Accogliamo con piacere – è il commento del presidente nazionale di UNIONALIMENTARI, Antonio Casalini – il riconoscimento del MISE al nostro impegno in difesa dell’export delle imprese alimentari. Contrastare comportamenti che danneggiano il nostro Paese, sia in termini economici sia di immagine, è fondamentale per la salvaguardia delle nostre aziende. L’iniziativa ha anche l’obiettivo di stimolare tutti noi ad una maggiore attenzione alle etichette dei prodotti che stiamo per acquistare.”