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Conto d’impresa: Requisiti per accedere al nuovo bando FAPI (Avviso 3 2014)

Con questo strumento il Fondo intende consentire alle imprese Medio Grandi di nuova adesione di disporre da subito di risorse finanziarie per realizzare l’attività formativa senza dover attendere l’uscita di specifici Avvisi.

Infatti l’Avviso 03-2014 del FAPI relativo al Conto d’Impresa è dedicato alle imprese neo aderenti provenienti da altri Fondi che abbiano accumulato una quota di mobilità dal Fondo di provenienza. Il FAPI mette a disposizione dell’azienda le risorse trasferite da altro fondo e ne integra le disponibilità con un importo pari al 50% dell’importo trasferito (fino ad un massimale di €50.000).

I requisiti per la partecipazione all’avviso 03-2014 sono, quindi, che le imprese possano trasferire risorse dal fondo di provenienza. Questa facoltà, regolata dalla Legge 2/2009, art. 19, comma 7-bis e dalla Circolare Inps n. 107 del 01-10-2009 (in allegato). Possono, quindi, praticare questa opportunità:

  • le imprese che non ricadono nella definizione comunitaria di micro e piccola impresa, di cui alla raccomandazione dell’Unione Europea n. 2003/361/CE. Cioè quelle medio-grandi, ovvero imprese autonome con più di 50 dipendenti o con un fatturato, o bilancio annuale, superiore a €10 milioni per tutto il triennio precedente la data di revoca.
  • le imprese il cui valore delle risorse da trasferire sia almeno € 3.000 (visto che le norme prevedono che valori sotto questa soglia non debbano essere trasferiti). Questo valore è la risultante di: Il 70 per cento del totale delle somme confluite nel triennio antecedente la revoca al Fondo precedentemente scelto, al netto dell'ammontare eventualmente già utilizzato per il finanziamento dei propri piani formativi. Sono comunque esclusi dalle quote da trasferire i versamenti riversati dall'INPS al fondo di provenienza prima del 1° gennaio 2009.
  • le imprese che hanno aderito al FAPI non prima del 1 gennaio 2014 provenendo da altri Fondi (ovvero la cui revoca ad altro fondo e adesione al FAPI sia stata contestuale).
  • le imprese che s’impegnano a mantenere l’iscrizione al FAPI per almeno 24 (ventiquattro) mesi a far data dalla dichiarazione di adesione al FAPI (richiesta per la partecipazione all’avviso 03-2014).
  • Le imprese avranno le risorse disponibili non appena queste saranno accreditate (e siano liquide) sul c/c bancario del FAPI dal Fondo di provenienza.

Nello specifico le norme prevedono che l’impresa debba inviare richiesta scritta per il trasferimento delle risorse, via Raccomandata R/R con timbro e firma del legale rappresentante, al Fondo di provenienza e per conoscenza al FAPI, allegando copia della Denuncia di revoca (copia conforme del DM/10 virtuale relativo al periodo in cui è avvenuta la revoca, ovvero copia conforme del cassetto previdenziale) e dichiarando di essere in possesso dei requisiti di cui alla Legge 2/2009, art. 19, comma 7-bis.il fondo di provenienza abbia 90gg (dalla data di ricezione della raccomandata R/R) per trasferire i fondi al FAPI.

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