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I chiarimenti sul credito d'imposta alle imprese alla luce delle novità introdotte dalla Legge di Stabilità; circolare dell'Agenzia delle Entrate

L'Agenzia delle Entrate, attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito istituzionale, rende noto di aver pubblicato la Circolare n.5/E del 16 marzo 2016  (in allegato) con con istruzioni, chiarimenti e linee guida su come applicare il “nuovo” credito d’imposta per ricerca e sviluppo alla luce delle modifiche introdotte dalla legge di Stabilità 2015.

Tra le novità illustrate, la cumulabilità del credito d’imposta con altri bonus, tra cui quello relativo agli investimenti in beni strumentali nuovi, previsto dall’articolo 18 del dl 91/2014. Oltre alla cumulabilità ad ampio raggio, piena sinergia e complementarietà anche con il Patent Box: i costi ammissibili al credito di imposta rilevano per l’intero ammontare anche ai fini della determinazione del reddito agevolabile da Patent Box.

La nuova versione del credito d’imposta, si caratterizza per una più rapida possibilità di fruizione da parte dei beneficiari e per una maggiore semplificazione delle procedure. Infatti, il bonus è ora concesso in maniera automatica, a seguito dell’effettuazione delle spese agevolate. Un’immediatezza che esclude, al contrario del passato, il passaggio intermedio costituito dalla presentazione di un’apposita istanza per via telematica

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