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Credito d'imposta per il commercio elettronico per le imprese agricole, ittiche ed agroalimentari

Il Ministero per le Politiche Agricole e Forestali ha pubblicato la circolare recante le modalità di presentazione delle domande per l'attribuzione di un credito d'imposta per le spese per nuovi investimenti sostenuti per la realizzazione e l'ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico, in favore delle imprese che producono prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura.

 La circolare stabilisce gli investimenti agevolabili, le soglie massime di spesa eleggibile e la relativa misura dell’agevolazione, nonché i criteri di verifica e accertamento dell’effettività delle spese sostenute.

Le spese ammissibili - sostenute esclusivamente per nuovi investimenti; regolarmente fatturate e quietanzate, per il primo periodo di imposta, dal 14 marzo 2015 al 31 dicembre 2015, per i periodi di imposta successivi, nel corso dell’intero anno precedente a quello di presentazione della domanda - sono relative a: dotazioni tecnologiche; software; progettazione e implementazione; sviluppo database e sistemi di sicurezza.

A seguito della realizzazione degli investimenti, nei periodi di imposta sopra indicati, le imprese possono presentare alla Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica – Ufficio Politiche di filiera (PQAI III), dal 20 febbraio al 28 febbraio dell’anno successivo a quello di realizzazione degli investimenti, specifica istanza di concessione delle agevolazioni, all’indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., in formato “p7m” a seguito di sottoscrizione del titolare, del legale rappresentante o del procuratore speciale dell’impresa beneficiaria, nel rispetto di quanto disposto dal “Codice dell’amministrazione digitale” di cui al decreto legislativo n. 82/2005, riportando il seguente oggetto “Nome impresa. Istanza di accesso alle agevolazioni di cui al decreto 273/2015 – Commercio elettronico”.

Il credito d’imposta può essere fruito mediante riduzione dei versamenti da effettuarsi con il modello di pagamento F24, che le imprese presenteranno esclusivamente attraverso i servizi telematici offerti dall’Agenzia delle Entrate, secondo modalità e termini definiti con provvedimento del Direttore della medesima Agenzia.

In allegato la Circolare del MIPAAF

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