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CONFAPI informa: Nuovo Codice Appalti, approvate le prime linee guida ANAC, le novità e le indicazioni operative per le imprese

L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha approvato, a seguito di apposta consultazione on line, a cui ha partecipato anche CONFAPI ANIEM, le linee guida relative a direttore dei lavori e direttore dell’esecuzione, offerta economicamente più vantaggiosa, Responsabile unico del procedimento, gare di progettazione. Le prime due sono state già trasmette al Mit per l’adozione del relativo decreto ministeriale; mentre per gli altri è stato richiesto il parere del consiglio di stato e delle Commissioni parlamentari prima della definitiva approvazione. Sul criterio di aggiudicazione con offerta economicamente più vantaggiosa, l’Anac ha fissato dei criteri di massima cui le Amministrazioni devono attenersi, al fine di superare il rischio di lasciare troppa discrezionalità alla Stazione Appaltante. Le offerte dovranno essere valutate sulla base di elementi quantitativi, cioè il prezzo, rapportati ad aspetti qualitativi, tra i quali rilevano il rating di legalità, che le imprese possono richiedere in modo facoltativo all’Antitrust, il rispetto di tutte le normative in materia di sicurezza sul lavoro, l’attenzione all’impatto ambientale, il possesso di un marchio Ecolabel e il rispetto dei criteri ambientali minimi, l’apertura ai giovani professionisti. Il peso di queste componenti sarà deciso, volta per volta, dalla Stazione Appaltante. Il quadro sarà completato dalle linee guida sul rating di impresa che sarà obbligatorio e attribuirà un punteggio iniziale che verrà decurtato in caso di comportamenti scorretti e irregolarità. 

 

Con due linee guida differenti, l’ANAC definisce i compiti del Direttore Lavori e del Direttore dell’esecuzione, stabilendo che devono avere adeguate competenze e comunicare con i propri collaboratori sempre per iscritto. Le linee guida danno delle indicazioni precise anche sulle tempistiche da rispettare, ad esempio, per i pagamenti alle imprese che dovranno avvenire entro 30 giorni dal rilascio del certificato di pagamento da parte del Responsabile Unico del Procedimento (RUP). Per evitare i conflitti di interesse, il direttore dei lavori dovrà segnalare la presenza di eventuali rapporti con l’affidatario e la carica risulterà incompatibile con le attività di verifica preventiva della progettazione. Il direttore dell’esecuzione normalmente coincide con il responsabile unico del procedimento (RUP). In caso contrario, comunicherà al RUP l’andamento dell’esecuzione del contratto e la presenza di eventuali contestazioni sugli aspetti tecnici proponendo, se necessario, varianti e modifiche ai contratti. Il RUP assumerà la funzione di project manager e dovrà collaborare con la Stazione Appaltante per l’individuazione delle offerte anomale. Dovrà quindi avere titoli di studio adeguati e una comprovata esperienza professionale, la cui idoneità sarà valutata volta per volta dalla Stazione Appaltante in base all’opera da realizzare. Le competenze e l’esperienza pregressa dovranno essere rafforzate nel caso di lavori ad alto contenuto tecnologico, opere innovative, lavori da svolgere in particolari circostanze ambientali, costruzione, manutenzione o ristrutturazione di beni ambientali e culturali, anche nel sottosuolo.

 

I testi delle Linee Guida sono disponibili sul sito ANAC a questo link:

(http://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/Comunicazione/News/_news?id=96887d560a7780423833616d93714fb7).

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