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CONFAPI informa: riduzione contributiva settore Edilizia per l’anno 2015; circolare INPS 5336 del 17/08/2015

CONFAPI informa che l’Inps, con la circolare 5336 del 17.08.2015, informa che a decorrere dal 1° settembre 2015 le aziende del settore dell’edilizia potranno inoltrare l’istanza per accedere al beneficio della riduzione contributiva nella misura fissata per il 2014, pari al 11,50%, con le stesse modalità previste dalla circolare 75 del 10.04.2015.
Hanno diritto all’agevolazione contributiva i datori di lavoro classificati nel settore industria con i codici statistici contributivi da 11301 a 11305 e nel settore dell’artigianato con i codici statistici contributivi da 41301 a 41305, nonché caratterizzati dai codici Ateco 2007 da 412000 a 439909.
Inoltre, non costituiscono attività edili in senso stretto, restando pertanto escluse dalla riduzione contributiva, le opere di installazione di impianti elettrici, idraulici ed altri lavori simili, contraddistinte dai codici Ateco 2007 da 432101 a 432909 e dai codici statistici contributivi 11306, 11307, 11308, 41306, 41307, 41308, sempre accompagnati dai codici di autorizzazione 3N e 3P.
Lo sgravio è applicabile per i periodi di paga da gennaio a dicembre 2015.
Le istanze finalizzate all’applicazione della riduzione contributiva 2015 devono essere inviate esclusivamente in via telematica utilizzando il modulo “Rid-Edil”, disponibile all’interno del cassetto previdenziale aziende del sito internet dell’Istituto, nella sezione “comunicazioni on-line”, funzionalità “invio nuova comunicazione”.
Le richieste ammesse allo sgravio saranno contraddistinte dal codice di autorizzazione “7N” che, a prescindere dalla data di inoltro dell’istanza, avrà validità da agosto a dicembre 2015.
I datori di lavoro autorizzati potranno esporre lo sgravio nel flusso UniEmens con il codice causale “L206” nell’elemento <AltreACredito> di <DatiRetributivi>; il recupero degli arretrati va esposto con il codice causale “L207”, nell’elemento “AltrePartiteACredito” di “Denuncia Aziendale”.
I datori di lavoro autorizzati alla riduzione contributiva, ai fini della fruizione del beneficio spettante, dovranno avvalersi della procedura delle regolarizzazioni contributive (UniEmens/vig).
Nell’ipotesi in cui il decreto interministeriale dovesse escludere lo sgravio per l’anno 2015 o modificarne la misura rispetto all’anno 2014, l’Istituto provvederà a recuperare gli importi non spettanti, ovvero fornirà ai datori di lavoro le istruzioni per il conguaglio delle differenze a credito.

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