CONFAPI informa: sanzioni in materia di lavoro nero, sentenza della Corte di Cassazione n. 20357/2014
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- Categoria: Consulenza e lavoro
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 20357 del 26 settembre 2014, ha chiarito che le sanzioni in materia di lavoro nero non sono sanzioni tributarie o previdenziali in senso stretto, ma sono sanzioni amministrative, strumentali alla repressione del fenomeno del lavoro nero. Tali sanzioni sono quindi estranee all’ambito di applicazione del condono.
La sanzione applicata ex art. 3, comma terzo, del D.L n. 73/2002 è infatti una sanzione amministrativa direttamente collegata all’intento di contrastare il lavoro nero (che non è, in relazione alla sua ratio, determinata in relazione al contributo non versato) e non può essere considerata come una sanzione tributaria o previdenziale.
L’adesione al condono non può, quindi, estendersi anche ad una sanzione amministrativa in sé e per sé considerata, essendo al di fuori dell’ambito applicativo del provvedimento di condono.
In allegato la sentenza della Corte di cassazione in originale.