Questo sito utilizza cookie tecnici ed analytics, anche di terze parti, per monitorare funzionalità, login ed accessi al sito. Se continui a navigare accetterai l’uso di questi cookie.

CONFAPI informa: il pacchetto lavoro del Sostegni bis, sintesi dei principali interventi

CONFAPI segnala che tra le novità del decreto Sostegni bis c’è un pacchetto di misure per l’occupazione, che vale 4,5 miliardi e prevede una serie di interventi che vanno dal blocco della Naspi, all’introduzione del nuovo contratto di rioccupazione (descritto nelle ultime newsletter sul sito www.apisiena.it), passando per una serie di ulteriori sostegni alle categorie di lavoratori più colpiti dagli effetti della pandemia.

Nel dettaglio, la novità più importante riguarda proprio l’introduzione di quello che è stato chiamato contratto di rioccupazione, ovvero un contratto a tempo indeterminato che viene istituito fino al prossimo 31 ottobre e prevede un ‘progetto individuale di inserimento’ per la formazione del lavoratore di sei mesi. Grazie a questo strumento contrattuale, chi assume disoccupati avrà sei mesi di sgravio contributivo al 100% (e fino a 6mila euro) a patto di non avere licenziato nei sei mesi precedenti.

L’esonero è cumulabile con altri strumenti, ma va restituito se il lavoratore non viene confermato o se licenziato nei sei mesi successivi al periodo di inserimento. Per la misura vengono stanziati 716,8 milioni nel 2021 e 381,3 per il 2022.

Sempre nella parte del decreto dedicata a lavoro e politiche sociali, viene allargata alle  imprese dai 100 dipendenti in su l’applicazione del contratto di espansione e viene concessa una proroga di sei mesi della CIGS per cessazione, per le aziende di particolare rilevanza strategica sul territorio.

Sul fronte dei contratti di solidarietà, alle aziende con perdite oltre il 50% nel primo semestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019 si dà la possibilità di siglare accordi per la cassa straordinaria fino a 26 settimane, retribuita al 70% (stanziati 557,8 milioni), mantenendo gli stessi livelli occupazionali.

Tra le altre norme previste anche uno stanziamento da 884 milioni nel 2021 per altre 4 mensilità del Reddito di emergenza (giugno/settembre). Previsti anche 70 milioni per i centri per l’impiego e50 per i patronati. Novità anche per ANPAL, l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, che sarà commissariata, facendo decadere tutte le attuali cariche di vertice.

Informazioni aggiuntive