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La Toscana da lunedì 12 aprile 2021 ritorna in Zona Arancione (con alcune eccezioni..)!

La Toscana da Lunedi 12 Aprile 2021 torna nella Zona Arancione. Il passaggio avverrà alla mezzanotte di domani Domenica 11 Aprile 2021.

Restano però in zona rossa fino alle ore 14 di sabato 17 aprile 2021 la Città Metropolitana di Firenze (con tutti i 41 Comuni), la provincia di Prato e i Comuni di Poggibonsi, San Gimignano, Colle di Valdelsa, Casole d’Elsa, Radicondoli, San Miniato, Montopoli in Val d’Arno, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto

Riassumiamo in sintesi cosa sarà consentito fare in ZONA ARANCIONE e cosa no.

Dispositivi di protezione - Per prima cosa rimane l'obbligo di portare con sé e indossare i dispositivi di protezione individuale (le mascherine) e di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque nel rispetto dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande.

Esclusi da questo obbligo sono i bambini di età inferiore ai sei anni, i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva e i soggetti con patologie incompatibili con l'uso. L'uso delle mascherine rimane "fortemente raccomandato" in casa quando si ospitano persone non conviventi. E' poi necessario mantenere la distanza interpersonale di un metro e viene raccomandato il frequente lavaggio delle le mani.

Per quanto riguarda gli spostamenti: in zona arancione ci si può muovere all’interno del proprio Comune ma resta vietato uscirne se non per ragioni di lavoro, istruzione, salute o per necessità e occorre sempre l’autocertificazione. Più specificatamente, ci si può muovere all’interno del proprio Comune liberamente dalle 5 alle 22, ma non dalle 22 alle 5 quando scatta il coprifuoco, in quel caso per spostarsi occorrono motivate ragioni di salute, lavoro o necessità e occorre anche in questo caso l’autocertificazione.

Resta consentito far visita ad amici e parenti, ma solo una volta al giorno e all’interno del proprio comune, fino a un massimo di due persone (non rientrano nel conto i minori di 14 anni e le persone con disabilità). Per chi abita in comuni sotto ai 5mila abitanti è consentito lo spostamento verso altri comuni (ma non verso i capoluoghi di provincia), soltanto tra le 5 e le 22 ed entro un raggio di 30km.

Riaprono tutti i negozi fino alle ore 22, ma nel rispetto del distanziamento, garantendo lo scaglionamento degli ingressi e la frequente sanificazione degli ambienti. Resta invece lo stop durante sabato e domenica, all’attività dei negozi che si trovano nei centri commerciali, a eccezione delle farmacie e parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di alimentari, tabacchi e edicole.

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale a condizione che vengano rispettati i protocolli o le linee guida diretti a prevenire o contenere il contagio. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.

Resta consentita senza limiti di orario, la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal codice ATECO 56.30 (bar e esercizi simili senza cucina), l'asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00.

Viene consentito l’asporto fino alle ore 22 a enoteche o esercizi di commercio al dettaglio di bevande (codice ATECO 47.25). Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali, negli aeroporti, nei porti e negli interporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

Servizi alla persona Sono consentiti i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri, centri estetici, toelettatori etc .

Restano Chiusi: musei, mostre, piscine, centri benessere e centri termali (se non per terapie sanitarie), palestre, impianti sciistici, teatri, cinema, sale giochi, sale scommesse, bingo e slot anche nei bar e nelle tabaccherie. Riaprono le biblioteche.

E’ consentita l’attività motoria e l’attività sportiva anche nei centri sportivi e nei circoli all’aperto, resta vietato lo sport di contatto.

Si ringrazia come sempre lo Studio Baldini, Commercialisti e Revisori  Legali in Poggibonsi per la gentile collaborazione

 

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