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Decreto Legge numero 104, “Decreto Agosto”: le principali novità in sintesi per le imprese, i lavoratori ed i cittadini.

Il Decreto Legge numero 104, noto come “DECRETO AGOSTO” è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 14 agosto. In sintesi le principali novità riguardanti le imprese, i lavoratori  ed i cittadini.

Proroga Cassa Integrazione
E’ stata confermata  della proroga della cassa integrazione, per la quale è stato previsto un ampliamento di altre 9 settimane + 9. Le 18 settimane complessive devono essere collocate nel periodo compreso tra il 13 luglio 2020 e il 31 dicembre 2020.
Le prime 9 settimane sono attivabili gratuitamente per tutte le aziende. Le seconde 9 restano gratuite per i soli datori di lavoro che nel confronto tra il primo semestre 2020 e lo stesso periodo 2019 hanno avuto perdite di fatturato pari almeno al 20%.

I datori di lavoro hanno perso meno del 20% del fatturato dovranno pagare un contributo addizionale del 9% della retribuzione che sarebbe spettata al lavoratore per le ore non prestate durante la sospensione o riduzione d’attività, mentre pagheranno il 18% se non hanno avuto alcuna perdita.

Stop ai licenziamenti
Il Decreto Agosto prevede che lo stop sia legato all’estensione della cassa integrazione. Le aziende potranno quindi licenziare solo al termine della cassa COVID o dei 4 mesi di sgravi contributivi alternativi.
Quindi per il periodo in cui verranno utilizzati i nuovi ammortizzatori e fino a quando non si è fatto il massimo ricorso ad essi, viene escluso il ricorso ai licenziamenti collettivi o individuali per giustificato motivo oggettivo

ATTENZIONE!! Il Decreto Agosto prevede le seguenti eccezioni: i licenziamenti motivati dalla cessazione definitiva dell’attività dell’impresa o dal fallimento della stessa, o quelli frutto di accordo collettivo aziendale di incentivo all’esodo, stipulato dai sindacati più rappresentativi a livello nazionale.
In sintesi, un imprenditore dopo aver utilizzato tutte le settimane previste dal Decreto precedente (Decreto Rilancio) potrà decidere se attivare le ulteriori 9+9 settimane previste dal Decreto Agosto (e in tal caso non potrà licenziare fino a quando non avrà usufruito di tutto il periodo concesso, o se non attivare nuove settimane di cig, sfruttando in tal caso i relativi incentivi fiscali di cui al paragrafo successivo. Nel periodo di fruizione degli sgravi sono bloccati i licenziamenti.

Incentivi
Alle aziende che non richiedono nuovi trattamenti di CIG, ma che li hanno già fruiti a maggio e giugno, è riconosciuto l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali fino a 4 mesi entro il 31 dicembre 2020, nei limiti del doppio delle ore di integrazione salariale già fruite. Lo sgravio contributivo totale raggiunge i 6 mesi per i datori di lavoro che, entro fine anno, assumono a tempo indeterminato o stabilizzano contratti a termine. Come detto nel periodo di fruizione degli incentivi vige lo stop ai licenziamenti.

Proroga contratti a tempo determinato
Il Decreto prevede la possibilità di rinnovare o prorogare i contratti a termine fino al 31 dicembre 2020, fermo restando il limite complessivo dei 24 mesi, per un periodo massimo di 12 mesi e per una sola volta, anche senza causali. Questa possibilità riguarda tutti i contratti a termine e non solo quelli in vigore al 23 febbraio 2020. Sono quindi ammessi i anche i rapporti avviati dopo quella data, purché si concludano entro il 31 dicembre 2020, ultimo giorno utile per attuare l’ultimo rinnovo o l’ultima proroga.
Non sarà necessario apporre una causale, almeno che la proroga del contratto superi i 12 mesi. In questo caso, sarà possibile effettuarla solo per uno dei seguenti motivi: esigenze oggettive e temporanee estranee all’ordinaria attività; sostituzione di altri lavoratori; esigenze legate ad incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell’attività ordinaria.

Rateizzazione e proroga adempimenti fiscali
Un’altra importante novità del Decreto Agosto è la rateizzazione delle imposte sospese durante l’emergenza Coronavirus.
I contribuenti in possesso dei requisiti richiesti potranno decidere di provvedere al versamento di quanto dovuto attraverso un sistema di rateizzazione. Nello specifico, il 50% delle imposte dovrà essere versato entro il 16 settembre in quattro rate o in un’unica soluzione. Il restante 50% di ritenute Irpef, IVA e contributi INPS potrà essere versato dal 2021, e rateizzato fino ad un massimo di 24 rate.. In questi casi, col fine di andare incontro ai contribuenti, non saranno applicati interessi agli importi.
stop delle cartelle fino al 15 ottobre e alla sospensione di TOSAP e COSAP per il 2020.

Contributo a fondo perduto per città d’arte
Stilato un elenco di 29 città d’arte ad alta vocazione turistica (per la regione Toscana sono presenti Firenze, Siena e Pisa) i cui esercizi commerciali aperti al pubblico nei centri storici potranno ottenere  un contributo a fondo perduto.  Sono stati stanziati più di 500 milioni di euro da destinare a un parziale rismborso per i soggetti che svolgono attività di vendita di beni o servizi al pubblico che abbiano subito un calo del fatturato di almeno un terzo rispetto al 2019, dovuto alla assenza di turismo internazionale. Il contributo verrà determinato sulla base di una percentuale applicata alla differenza tra fatturato di giugno 2020 e giugno 2019.

Contributo per ristoranti, mense e catering per acquisto di prodotti di filiera made in Italy
Il bonus filiera ristorazione per l’acquisto di prodotti Made in Italy spetta a tutte le imprese del settore che abbiano codice ATECO prevalente 56.10.11 (ristoranti con somministrazione), 56.29.10 (mense) e 56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale), a condizione che l’importo del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2020 sia inferiore di almeno il 25% rispetto al fatturato medio dello stesso periodo del 2019. Per le imprese che hanno avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 non sarà richiesto il requisito della perdita di fatturato.
Il contributo a fondo perduto consisterà in un bonus da spendere per prodotti di filiere agricole ed alimentari del territorio, anche DOP e IGP, compresi prodotti vitivinicoli.
Il bonus filiera è erogato con un anticipo del 90% al momento dell’accettazione della domanda. L’impresa dovrà presentare i documenti fiscali certificanti gli acquisto effettuati, anche non quietanzati, nonché un’autocertificazione attestante la sussistenza dei requisiti per accedere al contributo a fondo perduto.
Il saldo del 10% sarà corrisposto dopo aver presentato la quietanza di pagamento. Il pagamento delle spese dovrà essere effettuato in modalità tracciabile.

Bonus affitto
Prorogato al mese di Giugno (e anche per quello di Luglio in caso di immobili a uso turistico nell’ambito di attività stagionali) il credito di imposta del 60% dell’importo versato per il canone di affitto per immobili ad uso non abitativo

Ricordiamo infine le ordinanze del Ministero della Salute.
Sono sospese, all’aperto o al chiuso, le attività di ballo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento. Sospese anche se si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico.
Dalle ore 18.00 alle ore 6.00 vige l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico e negli spazi pubblici dove potrebbero formarsi assembramenti anche di natura spontanea e/o occasionale.


Per quanto riguarda I viaggiatori che arrivano in Toscana da Croazia, Grecia, Malta e Spagna, tenuti obbligatoriamente a registrarsi sul sito di Regione Toscana, saranno contattati direttamente dalle Asl territorialmente competenti per effettuare il test molecolare o antigenico a mezzo di tampone, nelle 24 ore successive al loro arrivo,  dopo aver compilato l’apposito modulo online.

 La Regione Toscana ha dedicato una pagina web sull’argomento:

 www.regione.toscana.it/-/ingressi-in-italia-dall-estero 

Informazioni aggiuntive