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CONFAPI informa: Reddito di Cittadinanza, dal 1° aprile 2019 via alle erogazioni

Il 28 gennaio 2019 è stato pubblicato, in Gazzetta Ufficiale, il decreto sul reddito di cittadinanza che sta seguendo in questi giorni l’iter parlamentare in attesa della conversione in legge. Il sussidio verrà erogato dal 1° aprile 2019, mentre dal 6 marzo è possibile inviare la domanda attraverso il sito web dedicato (www.redditodicittadinanza.gov.it), oppure recandosi presso un ufficio postale o presso un centro di assistenza fiscale convenzionato con l’Inps.

Il decreto sul RdC prevede un esonero contributivo per quelle imprese che assumeranno i beneficiari della misura. Le imprese che assumeranno a tempo indeterminato disoccupati beneficiari del RdC, avranno diritto ad uno sconto contributivo pari all’importo dell’assegno percepito dal destinatario per una durata pari alla differenza fra 18 e il numero di mesi di percezione del reddito. In ogni caso, l’agevolazione non sarà inferiore alle 5 mensilità.

Al momento dell’assunzione il datore di lavoro, se necessario, stipula un patto di formazione presso il centro per l’impiego per garantire al lavoratore un adeguato percorso di riqualificazione. Qualora invece il lavoratore lo avesse già svolto, l’assunzione dovrà essere coerente con il percorso formativo, il contratto deve essere a tempo pieno e indeterminato e lo sconto contributivo sarà pari alla metà del beneficio percepito; la restante parte andrà all’ente formatore che ha erogato il percorso formativo.

La norma prevede anche un doppio bonus per le imprese che assumono beneficiari del RdC nel Mezzogiorno. Nel caso in cui il datore di lavoro abbia già esaurito gli sgravi contributivi che gli spettano, le agevolazioni potranno essergli riconosciute sotto forma di credito d’imposta. In caso di licenziamento - ad eccezione della giusta causa - il datore di lavoro deve restituire il beneficio maggiorato delle sanzioni civili. Requisito indispensabile per l’ottenimento dell’incentivo è l’aumento dei livelli occupazionali aziendali prendendo come riferimento la media degli ultimi 12 mesi.

Infine, ai beneficiari del reddito di cittadinanza che avviano un’attività lavorativa autonoma o di impresa individuale, entro i primi 12 mesi di fruizione del beneficio, sarà riconosciuto un contributo addizionale pari a 6 mensilità di RdC per un importo massimo pari a 4.680 euro.

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