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Appropriazione indebita del contributo ambientale CONAI: sentenza della Corte di Cassazione

CONAI informa che sul proprio sito (http://www.conai.org/notizie/contributo-ambientale-non-dichiarato-sentenza-della-corte-di-cassazione/) è stata pubblicata una decisione della Corte di Cassazione, la quale, intervenendo su un procedimento penale avviato da CONAI nei confronti di chi ha applicato il Contributo ambientale CONAI, senza dichiararlo e versarlo al Consorzio, ha reso definitiva una sentenza della Corte d’Appello di Milano che aveva configurato, per tale fattispecie, il reato di appropriazione indebita di cui all’art. 646 c.p., aggravata ai sensi dell’art.61, nn.7 e 11 c.p..

La sentenza del giudice di secondo grado aveva, in particolare, stabilito che l’omessa e/o infedele dichiarazione del Contributo ambientale CONAI applicato ai clienti costituisce un comportamento lesivo che procura un ingiusto profitto, in grave danno al sistema consortile.

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