Questo sito utilizza cookie tecnici ed analytics, anche di terze parti, per monitorare funzionalità, login ed accessi al sito. Se continui a navigare accetterai l’uso di questi cookie.

Indagine CONFAPI sul “caro energia”: costerà alle imprese 25 miliardi nel 2022

Roma, 19 gennaio 2022, Comunicato stampa. La piccola e media industria privata è preoccupata, in un momento che dovrebbe essere di ripresa economica, dei forti rialzi dei beni energetici. L’Ufficio Studi di CONFAPI ha appena realizzato un’indagine tra gli associati proprio per capire l’impatto e le conseguenze che questi aumenti avranno nei prossimi mesi sulle aziende.

Dalla ricerca, su una scala da 1 a 10 punti, è emerso che il costo dell’energia elettrica incide sull’utile d’esercizio tra 5 e 10 punti per il 29% delle aziende interpellate, mentre per 25,8% inciderà tra l’11% e il 30%.

Delle aziende intervistate infatti il 54,8% vanta contratti a prezzo variabile a fronte del 45,2% protetto da prezzo fisso. Tuttavia il primo aspetto da evidenziare è che già il 43,8% delle aziende coperte da un contratto a prezzo fisso ha in essere un prezzo medio di fornitura di oltre €120/MWh pari ad un aggravio del 100% rispetto al prezzo medio dell’elettricità nel 2019.

Nell’insieme, la maggioranza delle PMI che vantano oggi un contratto a prezzo fisso si troverà a rinegoziare i contratti di fornitura tra il secondo e il quarto trimestre 2022.

Tenuto conto della condizione di grave tensione che insiste attualmente sul mercato energetico europeo e dall’andamento della curva forward, è lecito attendersi a fine 2022 una rinegoziazione nell’ordine dei €180/MWh pari a un incremento del 200% rispetto al 2019.

Secondo l’indagine di CONFAPI, su un piano più macro, ipotizzando un consumo industriale di elettricità (PMI e grandi imprese) di circa 211TWh (-5% rispetto ai consumi 2019) e un aggravio medio dell’elettricità stimato in €120/MWh rispetto al 2019 (prezzo medio dell’elettricità è stato pari a €60/MWh), l’impatto economico della bolletta luce sul sistema industriale italiano ammonta a circa €25 miliardi.

Informazioni aggiuntive