CONFAPI sottoscrive il Patto per l'Export: sintesi dei Principi Guida e dei Pilastri Strategici del Patto
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 - Categoria: Estero
 
CONFAPI ha sottoscritto il Patto per l’Export lo scorso 8 giugno assieme alle altre Associazioni Nazionali, alla presenza del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio e degli altri principali Ministri.
Il Patto si basa su tre principi:
- Punto di riferimento istituzionale unitario, al servizio del Sistema Paese
 - Coordinamento delle azioni ed esecuzione tempestiva
 - Monitoraggio trasparente e adeguamento costante
 
ed individua 6 Pilastri Strategici su cui costruire la strategia del Paese sui mercati internazionali:
- Comunicazione
 - Promozione integrata.
 - Formazione/informazione
 - E-Commerce
 - Sistema fieristico
 - Finanza
 
Infine, il Patto prevede circa 1,4 miliardi di euro disponibili per l’attuazione dei Pilastri strategici e fissa i prossimi step:
- adozione delle misure del Piano Straordinario di promozione del made in Italy per il Sistema Fieristico, per ampliare le intese con la Grande Distribuzione Organizzata e le piattaforme internazionali di e-commerce e per favorire in generale l’accesso delle PMI all’economia digitale;
 - incremento delle operazioni a valere sul Fondo 394/81, grazie anche ai vantaggi ulteriori derivanti dalla creazione, in questa situazione di emergenza, di una componente a fondo perduto, dall’elevazione dei limiti massimi di finanziamento e dalle concrete facilitazioni promosse in materia sia di esenzione dalla prestazione di garanzie sia di aumento della quota di aiuti de minimis;
 - lancio del Piano straordinario di Comunicazione strategica;
 - pubblicazione del bando su Temporary/Digital Export Manager;
 - avvio, in collaborazione con primarie Università italiane e con il coinvolgimento di esperti aziendali, di corsi online per PMI sui temi della digitalizzazione delle imprese;
 - avvio delle attività di promozione integrata all’estero, con particolare focus sui settori più colpiti dall’emergenza in corso;
 - rafforzamento delle attività di contrasto al falso made in Italy ed all’Italian sounding anche attraverso azioni di tutela legale e con campagne specifiche rivolte ai consumatori.
 
Per maggiori dettagli alleghiamo i seguenti Link:
Patto per l’export – E-book “Una guida per ripartire” - comunicato