CCIAA di Firenze: sostegno della digitalizzazione impresa 4.0 delle MPMI della città metropolitana di Firenze - Anno 2023
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- Categoria: Credito
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Disciplinare le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese con sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Firenze, e in regola con il pagamento del diritto annuale.
ATTENZIONE!! Non possono presentare domanda le imprese a cui sono stati già erogati contributi a valere sul “Disciplinare voucher digitali I4.0 – annualità 2021 e/o 2022” della Camera di Commercio di Firenze.
Sarà organizzato un webinar di presentazione del disciplinare per il giorno mercoledì 5 luglio p.v. alle ore 10; questo il link per iscriversi:
Risorse disponibili e finalità del disciplinare
Le risorse a disposizione ammontano ad € 500.000,00. Ciascuna impresa può presentare una sola domanda di contributo.
Ammontare del contributo
Sarà pari al 50% dell’importo complessivo delle spese ammesse ed effettivamente sostenute, con un massimale per ogni impresa richiedente di € 6.000,00, oltre all’eventuale premialità di € 250,00, relativa al rating di legalità.
L’investimento minimo richiesto è di € 3.000,00 (Iva esclusa).
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per:
- servizi di consulenza e/o formazione relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 5, comma 1 del Disciplinare.
- acquisto di beni e servizi strumentali funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti di cui all’articolo 5, comma 1 del Disciplinare.
Tali spese devono essere riferite agli ambiti tecnologici di innovazione digitale Impresa 4.0 e dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell'Elenco 2, e nello specifico:
ELENCO 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- internet delle cose e delle macchine;
- cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
- soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
- big data e analytics;
- intelligenza artificiale;
- blockchain;
- soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- simulazione e sistemi cyberfisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
ELENCO 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
- sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- sistemi fintech;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi;
- tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- programmi di digital marketing;
- soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
- connettività a Banda Ultralarga;
- sistemi di e-commerce;
- soluzioni tecnologiche digitali per l'automazione del sistema produttivo e di vendita
L’investimento relativo all’utilizzo delle tecnologie digitali di cui al precedente Elenco 2 non può in alcun caso superare il 50% del costo totale del progetto. Ovvero almeno il 50% del costo totale di spesa deve essere direttamente imputabile alle tecnologie previste nell'Elenco 1.
Le spese per servizi di consulenza e/o formazione, a valere sull’Elenco 1 ed eventualmente sull’Elenco 2, dovranno essere previste nella misura minima del 30% dei costi totali.
Le spese per l’acquisto di beni e servizi strumentali, a valere sull’Elenco 1 ed eventualmente sull’Elenco 2, dovranno essere previste nella misura massima del 70% dei costi totali.
Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2023 fino al 90° giorno successivo alla data della Determinazione dirigenziale relativa alla concessione del contributo camerale.
Per quanto riguarda i fornitori di cui l’impresa dovrà avvalersi per i soli servizi di consulenza e formazione, si invita a leggere attentamente l’articolo 6 del Disciplinare.
Per quanto riguarda i fornitori di beni strumentali non sono previsti particolari requisiti.
Modalità di invio delle domande di contributo
Presentazione delle domande, esclusivamente in modalità telematica Webtelemaco InfoCamere, a partire dalle ore 10:00 del 17 luglio 2023 alle ore 16:00 del 31 luglio 2023 (salvo esaurimento fondi).
Leggi il disciplinare a questo link: