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CONFAPI ANIEM informa: D. M. 30 gennaio 2015 ”DURC on line”, prime indicazioni operative del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

CONFAPI ANIEM informa le Imprese ed i Professionisti che in data 1 giugno2015 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale adottato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e Finanza ed il Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione al quale il Legislatore aveva demandato la definizione e l'efficacia della nuova disciplina recante Semplificazioni in materia di Documento Unico di Regolarità Contributiva la cui introduzione - prevista dall'art. 4 del D. L n. 3412014 (convertito dalla L. n. 7812014) -come è noto, ha modificato profondamente la normativa relativa al DURC. Il decreto fissa i requisiti di regolarità del cd. DURC on line nonché i contenuti e le modalità di verifica previsti in base dei criteri individuati dalla nuova normativa in materia.

Con la circolare n. 1912015 recante data odierna (09/06/2015)  il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per l'attività Ispettiva - ha illustrato i contenuti principali della normativa del decreto interministeriali in parola fornendo al contempo anche i primi chiarimenti interpretativi per garantirne la corretta applicazione In sintesi, nella circolare - il cui testo integrale si allega alla presente - si descrivono nell'art. 1 i soggetti abilitati alla verifica della regolarità contributiva, all’art. 2 vengono fornite talune indicazioni sulla verifica della regolarità contributiva da parte dei soggetti abilitati ed indicati nel precedente articolo, nell'art. 3 vengono esplicitati i requisiti di regolarità con tutte le specifiche del caso relative alla verifica degli obblighi contributivi per l'imprese, all'art. 4 si evidenziano le procedure che si applicano nell'ipotesi di assenza di regolarità.

 Inoltre, la circolare in esame descrive con riferimento all'art. 5 le particolari disposizioni che sono dettate nei casi di verifica della regolarità dei soggetti interessati da procedure concorsuali, all'art. 6 sono fornite alcune precisazioni sulle modalità della verifica, all'art. 7 sono indicati i contenuti minimi che figurano nel Documento in allegato, all’art. 8 ci si sofferma sulle cause ostative alla regolarità ed il successivo art. 9 prevede le esclusioni dal campo di applicazione della nuova disciplina sia pure in via transitoria. Infine, l'art. 10 fornisce chiarimenti ed è interamente dedicato alla descrizione delle norme di coordinamento tra la nuova disciplina e la previgente.

Il Ministero competente precisa che resta demandate agli Istituti ed alla Commissione Nazionale Paritetica per le Casse Edili (in sigla CNCE) la descrizione delle modalità più squisitamente operative afferenti la richiesta del nuovo certificato di regolarità contributiva.

In allegato: Circolare n.19/2015 “Durc online” del Ministero del Lavoro