Agevolazioni fiscali legate alla produttività delle imprese: CONFAPI, CGIL, CISL e UIL siglano l’accordo
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- Categoria: Consulenza e lavoro
In data 10 giugno 2014 è stato siglato a Roma l’Accordo Interconfederale CONFAPI, CGIL, CISL e UIL per sostenere anche per l’anno 2014 l’incremento della produttività del lavoro e per i conseguenti benefici per i circa 900.000 lavoratori e le oltre 93.000 imprese aderenti al sistema CONFAPI. Con questa intesa è stato confermato il modello contrattuale strutturato su due livelli – centrale e aziendale o alternativamente territoriale - ed è quindi ora possibile garantire alle piccole e medie imprese e ai lavoratori dipendenti l’accesso alle agevolazioni fiscali legate alla produttività delle imprese.
Grazie a questo accordo interconfederale le imprese aderenti al sistema di rappresentanza CONFAPI, e quindi nel nostro caso le imprese regolarmente associate ad API Siena e che applicano i contratti collettivi di lavoro del sistema CONFAPI, possono sottoscrivere intese aziendali o territoriali, tramite le Associazioni locali aderenti a CONFAPI, come API Siena, per ottenere le agevolazioni previste dalla normativa. L’accordo tra API Siena e le OO. SS. Territoriali è stato firmato il giorno 12 Giugno u. s.; l’accordo è valido in forma retroattiva dal 1° gennaio 2014 a livello sia aziendale che territoriale. Le imprese aderenti ad API Sienapossono quindi chiedere, per opportuna conoscenza, sia il testo dell’accordo nazionale che quello territoriale.Tale accordo verrà depositato, nei tempi stabiliti, presso la competente Direzione Provinciale del lavoro.
ATTENZIONE!! Si ricorda che dall'anno 2013, confermata anche per il 2014, non possono accedere al beneficio della detassazione le somme erogate in base a contratti collettivi di lavoro nazionali. La detassazione degli istituti relativi all'orario di lavoro e all'organizzazione del lavoro èpossibile solo in seguito a modifiche al sistema degli orari vigente in azienda, conseguenti all’accordo territoriale API Siena e OO. SS, e diverse dal «regime» in essere prima dell’accordo (per esempio: diversa distribuzione dell'orario di lavoro, introduzione di turni, reperibilità, più ore di flessibilità, più ore di straordinario, monetizzazione di R. O. L. se previsto esplicitamente da accordi)